ETHEREO IMMANENTE 

Baratti & D1NG 

Inascoltabili e invisibili, estesi, variabili. I campi elettromagnetici avvolgono le nostre vite e le intersecano. 

Presente in modo rilevante nelle aree fortemente antropizzate, così come in natura e a ogni latitudine, lo spettro elettromagnetico, parafrasando Camus, è popolato "da ronzii più che da rumori", ed è un territorio muto che restituisce suoni solo a chi li cerca con curiosità, li vuole comprendere, ricevere e demodulare. 

"Ethereo immanente" di Baratti & D1NG indaga questo ambiente inesplorato, ne registra e cattura i suoni senza campionamenti e restituisce un'opera che trova, nelle variazioni video sottili del bianco e del nero, la sua proposta immaginifica. Sequenze autogenerative si sovrappongono in un flusso continuo, strettamente connesso con i paesaggi sonori dei segnali e delle frequenze presenti nelle gamme ELF-VLF ultra basse, ottenuti con appositi ricevitori e misuratori di campo, in ambienti domestici (microonde, hard disk, porte demotiche blindate, frigoriferi, schermi led), in aree industriali (centrali idroelettriche, parchi eolici, officine, industrie) e in spazi naturali isolati (fulmini, temporali). Suoni da un mondo parallelo, visualizzati da trame eteree, evocatrici di visioni a raggi Röntgen. 

Il movimento costante delle tracce genera trasformazioni, sovrapposizioni e molteplicità che diventano una possibile rappresentazione di realtà immanente, con la quale siamo chiamati a convivere nella quotidianità di ogni alba e tramonto, sempre inconsapevolmente immersi nell'etere. Piedi a terra e sguardo al cielo. Accesi o perduti. "Felici e tetri" insieme. Vite avvolte in mille ronzii.